
E’ più importante la strada che conduce all’obiettivo…
…che l’obiettivo stesso.
Quante volte ti alleni? quanto tempo ti alleni? No, non è quanto. Dedizione, disciplina, sacrificio. Parte prima la testa, poi le azioni verranno, e quando ti guardi allo specchio non vedi solo il tuo corpo che cambia, ma vedi quello che riesci ad ottenere.
Ti racconto la mia esperienza nel bodybuilding che ha cambiato il mio aspetto, ma non solo.
La trasformazione avvenne nel 2017 quando quasi per gioco accettai di partecipare ad una gara di bodybuilding categoria bikini. Era la categoria più soft e quella che mi sentivo più vicina a fare. In realtà non avevo la più pallida idea di cosa aspettarmi! Avevo guardato video, foto… ma non sapevo nulla di quel mondo e nulla delle gare, ma mi piaceva allenarmi in palestra.
Dai buoni propositi ai fatti
Mi ero avvicinata alla sala pesi già altre volte, ma senza mai una reale costanza e senza mai un vero obiettivo. Facevo molte ore di corsi e dunque poi trovare il tempo per allenarmi in sala non era sempre semplice… balle! non c’era una reale volontà! eh si, perchè è proprio quella che fa la differenza. In preparazione gara mi sono allenata alle 6 di mattina per poi andare a lavorare, o alla sera dopo lavoro (in ufficio) e dopo i corsi in palestra fino oltre 90 minuti di allenamento. Quando vuoi qualcosa, non c’è scusa che tenga.

Focalizzare l’obiettivo
Quella volta ero proprio convinta. Voglio tornare ad allenarmi in sala pesi! ero passata dalla bici, al nuoto, al pilates e poi di nuovo palestra. Avevo bisogno di uno stimolo nuovo e di sentirmi e vedermi meglio fisicamente. Luca mi preparò la scheda e io da soldatino la eseguì e non mi lamentai, mai. Sono una macchina da guerra, diceva Luca. A testa bassa spingo e tiro e scopro una nuova me.

Vedere per credere
Nessuna attività mi ha mai portato i risultati ottenuti come in sala pesi! Un corpo che non sapevo nemmeno di avere! muscoli e forme che mi piacevano sempre di più man mano che uscivano. Si esatto, uscivano! vedevo il mio corpo letteralmente trasformarsi e mi piaceva ciò che vedevo.
E’ proprio li che sta il segreto: vedere un cambiamento reale, senza fissa della bilancia. Lo specchio parla molto meglio.

Autoanalisi tra pesi e bilancieri
Quando mi alleno come al mio solito mi immergo nella mia testa e cerco la mia concentrazione. Provo qualcosa di nuovo, non i soliti esercizi. Sono curiosa. Ricerco sempre la sensazione di fatica e di sforzo. Non è semplicemente questione di fare palestra, ma è come la fai. E il bodybuilding non è solo palestra, ma cultura del fisico, non unicamente finalizzato alla ricerca dei dettagli, ma un vero e proprio stile di vita. E’ uno sport di introspezione. Non giudicarlo se non lo conosci e se non lo hai mai fatto. Come tutte le cose del resto.
Il percorso conta più dell’obiettivo
Fino ad allora non avevo mai fatto una attività sportiva finalizzata ad un obiettivo agonistico. Una gara. Salire su un palco con altre persone (atleti) per mettersi in competizione. Pianificare un programma, vedere i cambiamenti, vincere sfide e debolezze. Scoprire il mio potenziale, non solo fisico, ma ancora di più come persona che vuole affrontare un percorso e mettersi in gioco per capire, come sempre, se è più forte il fisico o la mente. Capire che la gara è un’esperienza che tira fuori il tuo carattere, la tua volontà e la tua istintività. Tutte cose che dovevano emergere.
Alcune donne hanno paura di allenarsi con i pesi perchè temono di diventare troppo muscolose, ma spesso guardano ammirate proprio quelle donne fisicate a cui ambiscono; si imbarazzano davanti ad un manubrio quando in realtà portano borsette assai più pesanti; rifiutano la fatica quando in realtà dimostrano di avere molta più resistenza di quanto credano, portando avanti casa famiglia e lavoro. Alle donne dico che hanno grinta da vendere e che possono approcciarsi ai pesi senza paura scoprendo che forza e carattere sono una bella accoppiata, non solo in sala pesi ma nella vita di tutti i giorni. Quando lo scoprono poi non li lasciano più quei pesi.
Specchio, specchio delle mie brame…
Dal 2017 mi alleno con costanza in sala pesi e in generale con i pesi. Che siano kettlebell, bilancieri, manubri o macchine. Non sono una bodybuider pura, se pur sposo alcune metodiche e stile di vita, mi piace variare perchè ritengo che il corpo abbia bisogno di situazioni e stimoli diversi. Non rinuncio alla mia ora di allenamento. Quell’ora è tutta per me e mi piace quella sensazione di forza e spossatezza che mi rimane alla fine di ogni allenamento.
E’ finita l’ultima serie, la faccia è tirata, arrossata e stanca, faccio la “grossa” davanti allo specchio tirando quel muscolo appena allenato… mi piace quello che vedo. Ogni volta una piccola conquista.
Anche tu hai raggiunto un obiettivo che ti ha cambiato? lasciami un commento.
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WonderManu